FAIR TRADE ORGANIZATION, è la nuova personale di Fausto Bertasa. L’artista è uno dei protagonisti del panorama artistico italiano che, dalla fine degli anni Ottanta ha cambiato, rinnovando, sia il modo di fare arte sia il sistema, contribuendo a un forte ricambio generazionale. Il suo lavoro si è subito distinto come un lavoro sul codice della comunicazione e, al di là dei differenti media usati (neon, fotografia, pittura), la pittura è sempre stata la sua principale ricerca. Codificata nella corrente definita “pittura fredda”, per la totale mancanza di gestualità ed espressività e per l’assoluta vicinanza a un mondo digitale, già intuito e poi fortemente affermato. Fausto Bertasa dall’interrotto codice a barre, ha percorso un cammino che, con l’uso della parola dipinta, ha esplorato la nostra realtà attraverso il mondo dei media (i quotidiani internazionali), la comunicazione verbale (attraverso le schede telefoniche, fino alla ritrovata verbalizzazione con gli sms) oltre a quello dell’imperante e insostituibile mondo di internet (tasti del PC; mouse pad).
FAIR TRADE ORGANIZATION, è la mostra che Bertasa presenta nella Galleria Duetart, ed è la sua produzione attuale quella che ha messo in luce, attraverso questa etichetta, un altro aspetto della nostra economia globalizzata: l’affermazione del commercio equo e solidale. Un commercio, nato come critica al modello tradizionale, che si oppone alle multinazionali rivolgendosi al Sud del mondo, dove la povertà e l’impoverimento sono ancora le cause di un mancato sviluppo. Questo marchio è stato per l’artista una scelta etica, ma soprattutto un motivo d’indagine verso altre realtà non convenzionali: sconosciute prospettive, associazioni alternative, ed altri loghi, certo meno noti, ma che fanno emergere lavori non pubblicizzati. I produttori sono artigiani e contadini dell’Asia, Africa e America Latina e attraverso le consolidate tradizioni esportano ancora le loro autentiche culture. E Fausto Bertasa testimonia questo “altro mondo” multietnico, con le loro naturali cromie (la tavolozza è mutata, i colori sono quelle della terra e delle spezie) in quadri di grande formato di iuta, carta e cotone, proponendo uno shopping diverso, testimoniato anche in dipinti realizzati con scontrini che registrano simboli decolonizzati, mostrando sia “il Traid non Aid”, sia l’originale esperienza di manufatti e creazioni realizzati in lontani villaggi anche da sole donne, come nel quadro rosa che, manifestamente dichiara: “Hand Made in the Village Poor Women Groups”.
La mostra è a cura di Chiara Guidi.
Fausto Bertasa vive e lavora a Bergamo.
PRINCIPALI MOSTRE PERSONALI E COLLETTIVE:
1985 |
Westend Galerie, Francoforte |
1986 |
“Cool Painting” Galleria Diagramma / Luciano Inga Pin (Catalogo a cura di Luciano Inga Pin), Milano |
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“Kunstmesse‘86” (Galleria Diagramma/Luciano Inga Pin), Basilea |
1987 |
“Forum” (Galleria Diagramma/Luciano Inga Pin), Zurigo |
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Galleria Kaess-Weiss, Stoccarda |
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“Pittura Fredda” Galleria Ponte Pietra, Verona |
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”Cut by Fausto Bertasa” Galleria Diagramma/Luciano Inga Pin, Milano |
1988 |
Galleria Kaess-Weiss, Stoccarda |
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”Ufficio di notte” Galleria Alberto Weber, Torino |
1989 |
”On” Galleria Ponte Pietra, Verona |
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Galleria Yaki Kornblit, Amsterdam |
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”Arte Fiera ‘89” (Galleria Ponte Pietra) Cat., Bologna |
1990 |
Teatro Sociale (Video: commento di Luciano Inga Pin, Produzioni Giuseppe Borella), Bergamo |
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“The limit” Galleria Yaki Kornblit, Amsterdam |
1991 |
“Arte Fiera‘91” (Galleria Ponte Pietra), Bologna |
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“Crossing point” Studio Vigato, Alessandria |
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Galleria Patrik Frohlich, Berna |
1992 |
“fB” Galleria Alberto Weber, Torino |
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Galleria Placentia, Piacenza |
1993 |
Palazzo Comunale (Cat. a cura di Giorgio Verzotti), Alessandria |
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“ Trilogia 3” Rocca Paolina (a cura di Giorgio Bonomi), Perugia |
1994 |
Galleria Ponte Pietra, Verona |
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Galleria Piano Nobile, Perugia |
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Palazzo Alborghetti di Osio Sotto (Cat.a cura di Matteo Saponaro), Bergamo |
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“Lettere d’amore smarrite” Galleria Maria Cilena, Milano |
1995 |
Galleria Carlo Maria Weber, Torino |
1996 |
“Messaggi” Studio Vigato, Alessandria |
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“Scheda telefonica” Omphalos-Arte Contemporanea (a cura di Chiara Guidi, Cat.), Terlizzi |
1998 |
“Mouse pad” Galleria Maria Cilena (a cura di Chiara Guidi), Milano |
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“Pad” Studio Vigato, Alessandria |
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“Arte Fiera ‘98” Galleria Maria Cilena, Bologna |
2000 |
“Arte Fiera 2000” Galleria Maria Cilena, Bologna |
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“Mi-Art” Galleria Maria Cilena, Milano |
2001 |
“I Love You” Studio Vigato (a cura di Marisa Vescovo, Cat.), Alessandria |
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“Fausto Bertasa” Giuseppe Papini - Haute Couture, Bergamo |
2002 |
“Deux ex Machina” La Fabbrica (a cura di Marco Tagliafierro, Cat.), Losone (CH) |
2003 |
“Arte fuori galleria” Studio B Image SA, Lugano (CH) |
2004 |
“Must Have” Galleria del Tasso Arte Contemporanea (a cura di Chiara Guidi, Cat.), Bergamo |
duetart gallery
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