Chantal Joffe nasce negli Stati Uniti, nel Vermont, nel 1969.

Suo fratello minore è l'artista e romanziere contemporaneo Jasper Joffe . Anche la loro madre, Daryll Joffe, è un'artista, che dipinge ad acquerello. 

La Joffe ha completato i suoi studi di base al Camberwell College of Arts (1987–88). Ha frequentato la Glasgow School of Art nel 1988-91, laureandosi con lode in Belle Arti. Ha conseguito il Master in pittura presso il Royal College of Art , che ha frequentato dal 1992 al 1994.

È stata insignita del Delfina Studio Trust Award nel 1994–96 e dell'Abbey Scholarship (British School at Rome) nel 1998–99. Vive a Londra. 

L'artista si distingue per una pittura apparentemente non curata e spontanea, che produce un effetto di mistero e dinamismo. I suoi temi giocano tra l'innocenza e la sensualità, l'ingenuità e l'ironia: con pennellate mature e sicure, che fanno ricorso ad una tavolozza che alterna colori soffusi e tinte forti, la Joffe ritrae le emozioni umane creando un certo distacco tra il soggetto e lo spettatore, che prova un lieve, incolpevole voyeurismo.

Joffe dipinge principalmente ritratti espressivi di donne e bambini, spesso su scala molto ampia, a volte alti 3 metri.
Alcuni dei suoi dipinti sono così grandi che ha richiesto un'impalcatura per lavorarci. Dipingendo con pennellate enormi e senza fronzoli, non si preoccupa delle gocce vaganti e delle macchie di vernice e, talvolta, lascia visibili i vecchi contorni. Un recensore ha osservato che "dipingere le teste da vicino crea occhi grandi e traballanti e proporzioni strane, come un Picasso reinventato".

Ha dipinto ripetutamente sua madre, per oltre 30 anni. In un'intervista del 2009 con Stella McCartney , Joffe ha detto: "Adoro dipingere le donne. I loro corpi, i loro vestiti - tutto mi interessa". 
Le immagini di origine per i suoi dipinti a olio, pieni di personalità, includono foto di famiglia, pubblicità, riviste di moda e pornografia. Prendendo spunto dal suo materiale fotografico, la Joffe introduce distorsioni nelle sue raffigurazioni. 

Nell'intervista a McCartney, Joffe cita la fotografia di Diane Arbus come fonte di ispirazione per la sua arte: "Trovo la fotografia estremamente influente. In particolare, Diane Arbus, di cui sono stata ossessionata per tutta la vita. Il suo lavoro ha tutto sul ritratto di un essere umano che puoi sempre desiderare."

Il lavoro di Chantal Joffe è stato esposto a livello internazionale in molte mostre. Ha tenuto mostre personali a Londra, Milano , Venezia , Parigi , New York , Helsinki e Bologna.